Adrien Missika

Adrien Missika attraverso diversi mezzi espressivi, tra cui il disegno e la fotografia, il video e la scultura fino a installazioni immersive, racconta la sua esperienza di luoghi lontani in angoli remoti del mondo. Come un redivivo pittore di viaggi, Missika nei suoi lavori cancella la netta distinzione tra realtà e finzione. Si appropria e gioca con immaginari popolari della nostra memoria collettiva e, con un sottile senso dell’umorismo, li apre a nuove interpretazioni. L’uso irriverente e sperimentale sia del video sia della fotografia, ha spesso portato alla documentazione nomade di “non luoghi”, paesaggi instabili, rovine o biotopi carichi di una sua peculiare nostalgia futuristica. Lo stesso passare del tempo diventa parte del suo processo artistico, per espandere le nostre capacità percettive. Attraverso le sue sculture e le sue installazioni, Missika evoca nello spettatore atmosfere e immagini capaci di raccontare nuove storie, ribaltando i clichè e le gerarchie della rappresentazione. Emblematico il progetto Ciudad Jardin (Città Giardino, 2015) sviluppato per FIAC 2015 dove venne creato un giardino verticale per presentare erbacce e piante infestanti, piante che vengono sistematicamente strappate dai parchi. Nel settembre del 2018 un suo lavoro verrà presentato alla seconda Biennale di Yinchuan: Starting from the Desert. Ecologies on the Edge.

Palazzo delle Api

Opera permanente, 2018