Una delle iniziative più coinvolgenti della ristrutturazione de La Raia è stata la costruzione della nuova cantina realizzata in terra cruda, secondo l'antica tradizione novese
Visita dei nostri vigneti, 45 ettari di terreno calcareo e marnoso dall’esposizione perfetta, della cantina in pisé, con breve approfondimento sulle tecniche di coltivazione e degustazione delle nostre etichette
Dal 2013, invitati da Fondazione La Raia, artisti internazionali hanno gettato il loro sguardo critico sul territorio del Gavi aprendo una riflessione sul paesaggio e sul nostro modo di viverlo e osservarlo.
180 ettari di agricoltura biodinamica: il caso de La Raia
L’agricoltura come arte imprenditoriale: il direttore di Lampoon Carlo Mazzoni intervista Piero Rossi Cairo sull’esperienza della Raia e di Tenuta Cucco.
La prestigiosa rivista britannica sceglie il Gavi come tappa numero uno dei suoi “Food & Wine Trails of Italy”, attraverso immagini e parole di Marina Spironetti.
Settembre tra le vigne: le tenute vinicole da visitare in Italia
Su Vanity Fair, La Raia è una delle cinque proposte di Giovanni Angelucci per una fuga di settembre tra le vigne, per chi ama gustare il vino nel luogo in cui viene prodotto.
Dalla collaborazione tra più discipline non possono che nascere buone cose: le iniziative di chi progetta e costruisce avvantaggiano del lavoro congiunto di professionisti.
Oramai esistono numerose alternative per ridurre i rifiuti dannosi sulla terraferma e nei mari. Quella che manca è la volontà diffusa di adottarle da subito.
In crescita costante newsletter, blog e pagine che animano il web e che stanno in parte sostituendo la lettura di alcuni magazine cartacei (non tutti, per fortuna!).
La tutela della biodiversità è un argomento cruciale, ma scomodo. Lo sanno bene gli apicoltori che si stanno scontrando da anni con la progressiva scomparsa delle api.
In lockdown, tanti animali liberi sono tornati nelle città silenziose e svuotate: microprove di biodiversità urbana ci aiutano a capire che “l’altro siamo noi”
Il "piccolo e locale" non è un ripiego, ma il privilegio di soggiornare con lentezza e comfort, scoprendo destinazioni a portata di mano e mai esplorate.
La potenza del sogno può essere rigeneratrice, una valvola che si apre a esperienze liberatorie e creative. In questo periodo di riflessione, molti sono anche i “sogni a occhi aperti”.